giovedì 23 aprile 2009

BVI da dove si comincia? Si arriva con l'aereo a St.Thomas, si passa attraverso St. James (quella che oggi deve la sua fama al losco Epstein) si passa St.Jhon e dopo tutti questi nomi di santi (forse per compensare le malefatte...) si arriva a Tortola, da cui tutto ha inizio.

Il paradiso dei pirati di allora e di oggi.
Le BVI sembrano le isole che scimmiottano il famoso romanzo "Il Gattopardo" dove apparentemente nei secoli tutto cambia ma in realtà sono sempre battute dai pirati, anche se dei giorni nostri😁.
Meglio non approfondire ci pensano già i social e i siti di gossip.
Noi siamo qui per rivivere luoghi leggendari della pirateria marinaresca comprese ceret isole, vedi ad esempio Neker Island quella del proprietario della Virgin, Richard Branson che pur non essendo citata dai pirati dell'epoca a noi è piaciuta molto (anche per via del fatto che si può fare kite in sicurezza).


mercoledì 18 marzo 2009

sembra ieri

che siamo partiti in ordine, quasi sparso, ma tutti compatti alla meta.
Che bellezza il primo giorno di 'caldo' a NYC, 11 centigradi non li avevano da mesi.
Armi , bagagli e stanchezza dissolti davanti alla prospettiva del Moma, dell'Empire State Building e di tutte le mete canoniche shopping compreso. Questo, forse, un po' sotto tono....

martedì 17 marzo 2009

L'arrivo a Tortola

Obama docet L'hotel: ex forte

domenica 15 marzo 2009

Da St. Thomas a Tortola i costumi non cambiano.

mercoledì 4 marzo 2009

Via NEW YORK

L'entrata al Custom negli States al Jfk di New York, è stata una delle piu rapide che ricordi.
Con la nuova procedura "Visa Wave Program" si è obbligati ad inserire i dati di volo, passaporto...e a rispondere al questionario,entro 72 ore dalla partenza del volo.
Senza riempire questo form, non si entra negli States.
Una volta arrivati al Custom peró la procedura è accelerata e prevede solo la presa delle impronte delle dita di entrambe le mani, una foto con la "WebCam 9000" della Logitec 10 megapixell, il passaggio del passaporto elettronico sul lettore.
Nessuna domanda e via. Tempo totale 5 minuti! e si è liberi di entrare nella grande mela.
Subito al train per la conjunction con la metro alla stazione di Jamaica dove si switcha e si prende la linea E del metro per il centro di Manhattan.
Inizia l' impatto vero, 70% di neri, quasi tutti con ipod nelle orecchie, e chi legge libri elettronici e-reader, molto diffusi mi confermano gli amici italiani newyorkesi in serata.
Il Radisson hotel si trova all'incrocio fra la Lexington e la 48St vicino al Rockfeller Center e al Moma.
In serata appuntamento con Sara, con me in barca alle Grenadine a Natale, all'incrocio fra la 3d e la 56 per cenare al DG Clarke, locale classico newyorkese, frequentato da bianchi non perchè i neri non possono entrare ma perchè ci sono ancora i ritrovi della upper class newyorkese.
Bella atmosfera, tutti molto cordiali, si mangia bene.Tovaglie a quadretti rose e bianche,strapieno.

L'Impatto



Crisi

Da Abercrombie&Fitch c'è la ressa e la smania di comperare viene superata solo da Banana Republic che ha una coda di 300 persone alle 7 di sera fuori dal negozio per una promozione valida solo il 28 marzo.


Per adesso a Manhattan circolano queste utilitarie.


La temperatura a fine Febbraio : central park ghiacciato

Questo ce lo siamo perso

mercoledì 25 febbraio 2009

Partenza missione imminente

1.VIAGGIO
► VENERDI’ 27 FEBBRAIO
Meeting Point Milano: Aeroporto di Milano Malpensa Terminal 1
davanti ai banchi di check in della DELTA AILINES entro le ore 08.15
si consigli il Malpensa Express da Cadorna delle ore 06.57 del mattino.
Ore 10.15 : Partenza Volo DL 161 con arrivo a New York JFK alle ore 13.40
ATTENZIONE : Essersi registrati al sito ESTA della Ambasciata Americana
Non superare i seguenti limiti per il bagaglio : 23 kg per il bagagli da spedire
Non superare i 10 kg per il bagaglio a mano con liquidi superiori a 100 ml di volume.

►SABATO 28 febbraio :
Mattino presto transfert aeroporto e check in alle ore 06.00 – TERMINAL 3 Aeroporto di JFK
Partenza volo DL 503 ore 80.00 per St Thomas (USVI) dal Terminal 3 con arrivo alle ore 13.35.

ARRIVO AI CARAIBI
Al nostro arrivo ci darà un pulmino e transfert in Aliscafo per Tortola con arrivo previsto alle ore 16.30 circa.
(Per urgenze Marjorie or Rashaan at 340-775-7292)
Notte in B&B “Fort Burt Hotel” ” a Tortola, a 10 minuti dal porto e dal Marina
Cena: Lungo il porto a piedi oppure con pulmino al Sugar Mill, in posizione panoramica, ristorante in un vecchio Zuccherificio di età coloniale, un posto magico.

2.PROGRAMMA
Domenica 1 marzo : Relax e giro dell’Isola. La più grande delle Vergini Britanniche, Tortola è caratterizzata a nord da
lussureggianti rilievi montagnosi e a sud da
superbe spiagge di sabbia bianchissima. Si
possono visitare il Giardino Botanico di Road Town
o la distilleria di rum a Cane Garden. Approfittate
quindi di questa mezza giornata per bagni,
passeggiate in spiaggia e relax
POMERIGGIO: Cambusa e check in barche.
Quando saremo pronti, ci salpa da Tortola per le
isole vicine. Tenete conto che viene buio molto
presto ai Caraibi e che la navigazione notture è
vietata dalla assicurazione.
Da Tortola rotta verso Peter Island e primo bagno a solo 1 ora e mezza di navigazione.
2 marzo : Rotta verso Virgin Gorda, conosciuta soprattutto per i “Baths”, le cui acque trasparenti sono eccezionali su
un tratto di costa di un chilometro, enormi massi tondeggianti di granito affondano nella sabbia candida, creando grotte e
piscine naturali, e le palme gareggiano in altezza con le rocce più imponenti. Pranzo a Savannah Bay, luogo
incontaminato e solitario, un luogo da sogno. Più a nord a North Sound potete rilassarvi nella baia del famoso Bitter
End Yacht Club.

3 marzo In rotta verso Anegada. Dirigendosi a Nord, la piatta isola di Anegada sopraggiungerà quasi per incanto.
Circondata da una grande barriera corallina, l’isola è abitata da una notevole fauna di fenicotteri rosa e aironi e con le
sue spiagge bellissime offre ottime possibilità per lo snorkeling. L’isola è una striscia di sabbia bianca lunga venti
chilometri e larga meno di tre, la sua cima più alta raggiunge i sei metri di altezza.
4 marzo Da Anegada a Marina Cay. Bella traversata con vento a favore al lasco. Atterreremo in questo esclusivo
isolotto, dove è possibile prendere un rilassante aperitivo a Marina Cay Resort. Attorno a Marina Cay ci sono molte
isolette interessanti da visitare durante la giornata, per esempio Guana Island isola è semi deserta dove alla sera
scende un silenzio irreale. Proseguendo con rotta est l’unico passaggio libero da reef è quello fra Great e Little
Camanoe, superato il quale ci troviamo alla nostra dritta la splendida baia di Trillis bay con suoi ristorantini sulla
spiaggia. Per finire possiamo dirigersi con il tender verso Scrub Island, con i solo stretti passaggi e magnifiche
possibilità di bagni e snorkeling indimenticabili.
5 marzo Al mattino raggiungeremo l’isola di Jost van Dick, che ha preso il nome da un famoso pirata entrato nella
leggenda: l’Olandese Volante. E’ rimasta piuttosto selvaggia e offre molti piccoli ancoraggi tranquilli e fondali interessanti
per le immersioni. A terra si respira un’aria volutamente casual, con un bicchiere di rum in mano e una chitarra in
sottofondo suona un calipso.
La baia più bella per un bagno ed un pranzo è la White bay , dove a terra troveremo il White Bay Sandcaste, con il suo
baretto “Soggy Dollar”, dove si arriva a nuoto con i dollari in tasca, si ordina da bere mentre i vostri dollari si stanno
asciugando attaccati con delle mollette al bancone del bar, un posto unico nel suo genere.
Al la Sera di raggiunge la Little Harbour Bay e aperitivo da Sidney’s Peace & Love , un nome , tutto un programma.

6 e 7 marzo Da Jost van Dick ci fa un bagno a Sandy Cay, un isolotto di sabbia bianchissima proseguendo poi con rotta
verso la parte occidentale dell’isola di Tortola facendo tappa a Soper Hole, un paesino colorato di colori forti, una bella
Marina, con ristoranti di classe. Proseguiremo a sud scegliendo fra Norman e Salt, Cooper Islands e varie attività.
Norman Island, Verdissima, quasi disabitata, disseminata di grotte e caverne è soprannominata “L’isola del tesoro” e
riconferma le numerose leggende sui pirati e tesori nascosti. Su di essa è possibile trovare alcuni ormeggi piacevoli e
ben ridossati ed è molto suggestivo alla sera andare a sorseggiare un drink o per cena, a bordo del “William Thornton”,
un antico vascello ancorato a sud est di The Bight. Snorkeling a Salt Island ed il Relitto del HMS “Rhone”, sarà una
esperienza unica, un vero “tuffo” fra presente e passato.
Salt Island, famosa per ospitare nei suoi fondali, un famoso relitto del 19° secolo. Qui infatti il HMS Rhones naufragò i
20 ottobre del 1867. Per visitare relitto bastano solamente pinne e maschera, dopo essersi ormeggiati ad una delle boe
diurne situate nel lato ovest dell’isola. Per finire Manchioneel Bay di Cooper Island e rientro in porto a Tortola alla sera
e Cena al Mariner Inn.
8 marzo
Al Mattino presto transfert al porto e Aliscafo per St Thomas.
Check in ore 11.30 per volo DL 504 per NYC delle 13.30 con arrivo alle 18.05 al TERMINAL 3
Cambio terminal e partenza coincidenza volo DL 8228 dal TERMINAL 1
delle 19.40 per Malpensa con arrivo il giorno lunedì 9 marzo alle 08.45.

3. EQUIPAGGIO
Tipo barca: 1 Catamarano 43.4 – modello con 4 Cabine 4 bagni + 2 cabine singole
Piero, Gianmaria – 2 skipper a turno in base al meteo o all’esigenza dell’equipaggio
Equipaggio: Raffaella, Mariella, Laura, Daniela, Paola ,Vladimir, Vito, Sergio

4. APPUNTI DI VIAGGIO
Informazioni
► La nostra base di imbarco di trova a Tortola, nel centro dell’isola principale delle Vergini Britanniche
Wickhams Cay Marina
Road Town
Tortola
British Virgin Islands
Tel 001 284 495 2960
Meteo
► Venti: Aliseo costante con direzione Est / Nord Est di intensità costante sui 15/20 nodi
► Maree: quasi inesistenti
► Temperature medie: ad Aprile la temperatura media è di 24/28° con punte di 30° durante il giorno
Umidità: medio /alta tutto l’anno.
Ulteriori informazioni
►Fuso orario: 5 ore in meno dell’Italia
► Lingua: Inglese
► Costo della vita: medio /alta, specialmente i ristoranti famosi per turisti
► Moneta: East Caribbean Dollar (1 US$ = 2,6 EC$), usati molto spesso anche Dollari Americani.
► Tasse: 20 US$ per uscire dal paese (da pagare cash)
► Cellulari: esiste la banda GSM degli USA, quindi ci vuole un triband , ricezione segnale buono in maggior
parte delle isole,
► Vaccinazioni: non sono previste profilassi particolari o vaccinazioni.
► Cosa portarsi: poche cose in sacca morbida, a terra la vita è molto semplice, consigliato antizanzare
spray, pomate anti-staminiche per punture di insetti, medicinali base, crema alta protezione (>30) o, infine a
bordo ci sono lenzuola, federe ed asciugamani, pinne e maschere,portarsi un telo mare.

LO STATO
Nome ufficiale – English Virgin Islands
Capitale - Tortola
Superficie – 153 km²
Città principali Tortola (popolazione) - 18.000 (stima)
Popolazione – Africani (di origine) 90% - Europei (Inglesi) 10%
Lingua – Inglese
INFORMAZIONI GENERICHE
Definite come “luogo sulla rotta di tutte le isole dei Caraibi”, le Isole Vergini basano la loro storia sulla loro posizione
geografica e sulla loro conformazione geologica. Cristoforo Colombo attraccò nell’isola di St. Croix (ora parte delle
U.S.V.I.) nel 1493 ed ancorò a Salt River Bay e chiamò queste isole “Las Virgines” in onore di Santa Ursula e le sue
11.000 vergini. Il nome dell’isola di Virgin Gorda (Grassa Vergine) deriva dal fatto che dal mare l’isola gli apparve con le
sembianze di una donna formosa. Agli inizi del XVII secolo, in queste acque nomi come Sir Francis Drake (da cui prende
il nome il canale che separa Tortola dalle altre piccole Vergini), navigavano in queste acque che erano infestate di pirati
che saccheggiavano galeoni pieni di spezie e di oggetti preziosi. Oggi non rimane traccia delle popolazioni originarie di
queste isole, e oggi la cultura locale risente molto delle influenze coloniali che durarono per molti secoli, in un mix di
cultura, di cucina e di vita quotidiana, basti pensare che uno degli sport più diffusi qui è il cricket. Ora due stati distinti, le
isole vergini si dividono in Isole Vergini Britanniche (B.V.I.) e Isole Vergine Americane (U.S.V.I.) comprate nel 1917 dagli
americani dai Danesi.
METEO, VENTI E NAVIGAZIONE
Aliseo costante tutto l’anno con prevalenza di direzione Est-Nord Est. Di intensità massima di 30 nodi nelle giornate di
maggior vento, generalmente spira sui 15-20 nodi. All’inizio dell’estate diminuisce di intensità e si posiziona da Sud
Est.La zona è soggetta nella parte finale dell’estate e inizio autunno alla stagione delle piogge con possibili tempeste
tropicali. Il servizio meteo è molto preparato e in caso di “depressioni tropicali” il preavviso viene dato con larghissimo
margine. Le precipitazioni sono più probabili in autunno, anche se qualche sporadico acquazzone si verifica durante
tutto l’anno.
SNORKELING E DIVING
Molti i parchi marine e le aree protette, per permettere la conservazione della flora e della fauna.
In moti casi non si può nemmeno ancorarsi con il tender, ma bisogna utilizzare delle piccole boe di ormeggio di color blu.
Molte le immersioni consigliate ma anche il semplice snorkeling con pinne e maschera farà ammirare miriadi di pesci
colorati, coralli multicolori.Alcuni luoghi impedibili sono: il relitto “The Rhone” a Salt Island (ad una profondità fra i 10 e 40
metri si stende questo nave affondata qui nel 1867 a causa di uno fra le più forti cicloni tropicali).
Le rocce “The Indians” di fronte a Norman Island (sono formazioni di roccia che fanno parte dell’isola di Pelican). Le
grotte di Norman Island “The Cave” (qui si possono fare ore ed ore di nuotate fra pesci che netrano ed escono dalle
molte grotte qui presenti). Il reef di Anegada conserva oltre 300 relitti come Galeoni Spagnoli e Inglesi che contengono
ancora tesosi antichi.
Elettricità: Vige lo standard statunitense 110 volt – 60 Hz
Telefonia: Prefisso dall’Italia 001 284 - Prefisso per l’Italia 001 39 - Telefonia mobile: www.bvicellular.com

5. LETTURE
SULLE ROTTE DEI CARAIBI
Claudio Castelli - Piero Moschetta
La guida che fa la differenza tra viaggiatori e turisti
Una crociera ai Caraibi sulla rotta della storia e dei leggendari uomini
di mare dei secoli scorsi. Le avventure del pirata Bart il Nero e le imprese dell’ammiraglio
Nelson si intrecciano con la descrizione di affascinanti itinerari tra le isole più belle del mondo,
Tortola, Antigua, Saint Vincent, in un continuo richiamo alle tradizioni e alla natura di questi
luoghi ancora incontaminati.
Un originale portolano che raccoglie consigli nautici, informazioni storiche e indicazioni
turistiche, indispensabili per affrontare uno straordinario viaggio tra le onde di un mondo
lontano, ma così vicino ai nostri più profondi desideri.

giovedì 22 gennaio 2009

BIT 2009

Isole Vergini, un arcipelago di emozioni tra storia e relax

Proposte articolate per amanti della natura, mare, sport e cultura

L’arcipelago delle Isole Vergini sarà presente a BIT presso il Discover American Pavilion.
“Le tre isole maggiori per il turismo internazionale, St.Croix, St.John, St.Thomas – spiega Olga Mazzoni, direttore marketing & PR uffico del Turismo Isole Vergini Americane - vengono erroneamente percepite quale meta esclusiva e di solo lusso.

Al contrario, proprio per la costituzione che le lega ad uno stile di vita economico e sociale americano, si offrono a diverse tipologie di budget turistico ed indirizzati ad un viaggiatore eco sensibile e anche avventuroso. L'Italia si posiziona tra i tre mercati internazionali leader per le Vergini USA, secondo in Europa dopo la Danimarca terzo dopo il Canada quale paese extra EU”.
Il target dei visitatori è variegato.
“Amanti della natura, dei parchi nazionali, delle spiagge protette, della vela e del mare, nonchè dei fondali. Una delle caratteristiche peculiari del nostro arcipelago è la pesca d'altura, che ha fatto registrare 33 record mondiali e tornei specifici. Non manca il golf con quattro campi ed infinite proposte hiking, biking nonchè equitazione a St.Croix e a St .John”.
Tanti gli spunti interessanti e le opportunità anche per chi è alla ricerca di storia e cultura.
“Un elemento di scoperta dell’arcipelago è l'unicum culturale che poggia su un ricco retaggio storico, di tradizioni ed archeologico, che si è stratificato nei secoli, attraverso otto dominazioni coloniali europee, la cultura importata dalla schiavitù africana in epoca coloniale e le primordiali popolazioni native pre-colombiane, che ci hanno regalato siti archeologici da visitare, a St.John e St.Croix con reperti della popolazione dei Taino. Non tutti sanno, inoltre, che vantiamo la Sinagoga più antica dell'area caraibica. Le Vergini Usa sono anche il territorio delle leggende di pirati e corsari. La sola St.Thomas fu storico rifugio di pirati, da BarbaBlu a Sir Francis Drake...
Nel complesso crediamo in una sostenbilità turistica ampliata e che coinvolga globalmente la cultura dell'arcipelago, proteggendo e supportando anche ogni espressione artistica.
L'arcipelago è un contenitore d'esperienze che non vogliono limitarsi ai soliti ingredienti del mare-sole-spiagge.
Siamo a tutti gli effetti anche una grande meta crocieristica, contando su Charlotte Amalie a St.Thomas - il più grande scalo crocieristico e porto naturale di tutti i Carabi e Frederiksted a St. Croix”.
Da segnalare che a St. Thomas, sulla Botany Bay, nascerà un nuovo complesso alberghiero d'estremo lusso a cura della Timbers Resorts, che ha siglato un contratto con Jumeirah Group, nome internazionale nell'ospitalità d'alta gamma.
Sorgerà su 160 ettari e verrà aperto a fine 2011, con 84 camere di lusso stile boutique hotel, in nove edifici con tre ristoranti, una spa, 30 appartementi residence e 30 ville. Jumeriah Living gestirà il residence che combinerà lo stile lussuoso dell'albergo con la privacy degli appartamenti.